A nord-ovest del Paese, la Lombardia è una delle venti regioni amministrative italiane, la più ricca e produttiva. Famosa per i suoi personaggi storici come Virgilio, Plinio il Vecchio, Ambrogio, Caravaggio, Claudio Monteverdi, Antonio Stradivari, Cesare Beccaria, Alessandro Volta e i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI. La regione è anche una meta molto popolare per i golfisti. Qui i percorsi sono costruiti in un ambiente bellissimo, da dove si possono ammirare ad esempio le montagne o il lago di Garda e il lago di Como. Se state sognando un campo da golf progettato da un famoso designer, la Lombardia offre una bella varietà tra cui scegliere, con ben 41 circoli tra cui si distinguono il Golf Club Bergamo L’Albenza, Circolo Golf Villa d’Este e Golf Club Menaggio & Cadenabbia. Con 3 aeroporti internazionali a Milano ed un aeroporto vicino a Verona, è una destinazione veramente pratica da raggiungere, dove inoltre da maggio a ottobre le condizioni climatiche sono ottime per giocare a golf, poiché in estate non fa troppo caldo. Per non parlare del ricco patrimonio culturale, di città e paesi sorprendenti (ad esempio, Milano e Bergamo) e naturalmente della cucina e del buon vino italiani. Quindi non perdete l’occasione di recarvi in Lombardia per il golf e molto altro ancora.
16.05.–20.05. —
4 pernottamenti, DBL Superior room, PERNOTTAMENTO E PRIMA COLAZIONE
“Benvenuti all’Hotel Porta del Sole”: tutto sembra così accogliente in questo hotel! La prima impressione è stupefacente: una villa del XVII secolo con piscina, immersa in un paesaggio collinare con vista sul lago di Garda, conquista il visitatore alla prima occhiata. Nell’edificio annesso è stato allestito un bar, dove sono possibili ricevimenti e feste private. Il resto non è meno attraente, a partire dalle 31 spaziose camere neoclassiche al ristorante “Belvedere”, dove potrete assaporare squisite ricette della tradizione sulla favolosa terrazza panoramica. Nelle immediate vicinanze, 3 diversi campi da golf : Arzaga Golf Club (27 buche), Garda Golf (27 buche) e Chervò Golf San Vigilio (36 buche), puro piacere! Che si tratti di una degustazione di vino o d’olio d’oliva, di una gita in barca sul Lago di Garda o di escursioni nei paesi vicini, l’Hotel Porta del Sole offre un punto di partenza strategico per una vacanza di successo sul lago di Garda.
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“Benvenuti all’Hotel Porta del Sole”: tutto sembra così accogliente in questo hotel! La prima impressione è stupefacente: una villa del XVII secolo con piscina, immersa in un paesaggio collinare con vista sul lago di Garda, conquista il visitatore alla prima occhiata. Nell’edificio annesso è stato allestito un bar, dove sono possibili ricevimenti e feste private. Il resto non è meno attraente, a partire dalle 31 spaziose camere neoclassiche al ristorante “Belvedere”, dove potrete assaporare squisite ricette della tradizione sulla favolosa terrazza panoramica. Nelle immediate vicinanze, 3 diversi campi da golf : Arzaga Golf Club (27 buche), Garda Golf (27 buche) e Chervò Golf San Vigilio (36 buche), puro piacere! Che si tratti di una degustazione di vino o d’olio d’oliva, di una gita in barca sul Lago di Garda o di escursioni nei paesi vicini, l’Hotel Porta del Sole offre un punto di partenza strategico per una vacanza di successo sul lago di Garda.
Arzaga Golf Club
Pagina del club di golf 17.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (13:00) 27 buche con caratteristiche uniche: Arzaga l: questo campo offre un design impegnativo con un tocco moderno. Caratterizzato da ampi fairway, bunker strategicamente posizionati e green veloci, questo percorso è ideale per i giocatori che cercano un’esperienza tecnica e visivamente accattivante. Arzaga II: creato dal leggendario giocatore e progettista Gary Player, questo campo presenta un layout più tradizionale con un’attenzione particolare alla precisione e alla strategia. I pericoli naturali, come laghi e ruscelli, aggiungono un ulteriore livello di sfida.
Gardagolf Country Club
Pagina del club di golf
19.05. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
La storia del Gardagolf, nelle immediate vicinanze del lago da cui prende il nome, inizia nel 1986 grazie alla lungimiranza dei suoi promotori: la scelta di un terreno adatto – i 110 ettari della storica tenuta della famiglia Omodeo dominati dalla splendida villa che oggi funge da club house – con un microclima mite e temperato che permette di giocare anche nei mesi più freddi. Ideato dallo studio di architettura inglese Cotton, Penninck, Steel & Partners, sono state prima inaugurate 18 buche (campi Rosso e Bianco), per poi essere estese a 27 (campo Giallo) quattro anni dopo. Le qualità tecniche del campo sono state immediatamente riconosciute a livello internazionale: si è disputato qui il Ladies Italian Open nel 1990, vinto dalla belga Florence Descampe, seguito da due memorabili edizioni del Men's Italian Open, nel 1997 e nel 2003, in cui hanno trionfato rispettivamente lo svedese Mathias Gronberg e il tedesco Bernhard Langer. La buca più memorabile? Probabilmente la Buca 2 sul campo Rosso, un par 3 di 145 metri: è una buca esteticamente piacevole, in pendenza e tortuosa, con cespugli fioriti e cipressi svettanti. Con la sua bellezza, questa buca mira a distrarre e spesso ci riesce. Si tratta di un errore enorme, perché anche se non è molto lunga e la discesa la accorcia ulteriormente, il green è volutamente stretto e il lago che la difende è piuttosto grande. Non mancano al green dei pendii insidiosi, tutti verso il lato destro, e l'acqua. Percorso: 18 + 9 buche, Par 72/36, 6055/2798 metri Architetti: Cotton, Pennink, Steel & Partners Topografia: Molto collinare con grandi ostacoli d'acqua.Particolarità: i tiri lunghi non sono consigliati. Un gioco “breve” e ponderato, si consigliano colpi controllati. Il golfista e le sue capacità sono messe alla prova. I green in pendenza, i fairway collinari con discese significative, la brezza del lago e la notevole lunghezza ne fanno uno dei percorsi più difficili d'Italia. Una buona concentrazione, strategia ed esperienza sono essenziali. Giocare qui con un handicap è una sfida. Un suggerimento: sulle buche 1,2, 6,8,13 e 18 cercare di evitare i putt in discesa. Se non avete il controllo di un Jordan Spieth, uscire di gara con due putt è un rischio molto concreto.
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