A nord-ovest del Paese, la Lombardia è una delle venti regioni amministrative italiane, la più ricca e produttiva. Famosa per i suoi personaggi storici come Virgilio, Plinio il Vecchio, Ambrogio, Caravaggio, Claudio Monteverdi, Antonio Stradivari, Cesare Beccaria, Alessandro Volta e i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI. La regione è anche una meta molto popolare per i golfisti. Qui i percorsi sono costruiti in un ambiente bellissimo, da dove si possono ammirare ad esempio le montagne o il lago di Garda e il lago di Como. Se state sognando un campo da golf progettato da un famoso designer, la Lombardia offre una bella varietà tra cui scegliere, con ben 41 circoli tra cui si distinguono il Golf Club Bergamo L’Albenza, Circolo Golf Villa d’Este e Golf Club Menaggio & Cadenabbia. Con 3 aeroporti internazionali a Milano ed un aeroporto vicino a Verona, è una destinazione veramente pratica da raggiungere, dove inoltre da maggio a ottobre le condizioni climatiche sono ottime per giocare a golf, poiché in estate non fa troppo caldo. Per non parlare del ricco patrimonio culturale, di città e paesi sorprendenti (ad esempio, Milano e Bergamo) e naturalmente della cucina e del buon vino italiani. Quindi non perdete l’occasione di recarvi in Lombardia per il golf e molto altro ancora.
08.10.–13.10. —
5 pernottamenti, Dbl in dependence, PERNOTTAMENTO E PRIMA COLAZIONE
C’è chi non riesce a disfare le mazze da golf abbastanza presto quando arriva all’aeroporto di Milano Malpensa dopo un viaggio di 20 minuti. Il campo da golf Jack Nicklaus, situato all’interno del Le Robinie Golf & Resort, è una gioia per gli occhi e dà ai golfisti un certo brivido che si interrompe solo dopo una partita di golf. Le camere con aria condizionata sono ospitate in un’antica casa colonica nel cuore della zona e offrono tutte una vista sul campo da golf o sul giardino. La palestra dispone di attrezzature per il fitness, una piscina coperta e un solarium. Durante i mesi estivi, gli ospiti possono usufruire anche della piscina all’aperto. Il ristorante del club serve deliziosi piatti tradizionali e un’ottima selezione di vini.
C’è chi non riesce a disfare le mazze da golf abbastanza presto quando arriva all’aeroporto di Milano Malpensa dopo un viaggio di 20 minuti. Il campo da golf Jack Nicklaus, situato all’interno del Le Robinie Golf & Resort, è una gioia per gli occhi e dà ai golfisti un certo brivido che si interrompe solo dopo una partita di golf. Le camere con aria condizionata sono ospitate in un’antica casa colonica nel cuore della zona e offrono tutte una vista sul campo da golf o sul giardino. La palestra dispone di attrezzature per il fitness, una piscina coperta e un solarium. Durante i mesi estivi, gli ospiti possono usufruire anche della piscina all’aperto. Il ristorante del club serve deliziosi piatti tradizionali e un’ottima selezione di vini.
La Pinetina Golf Club
Pagina del club di golf
10.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
In una zona – la provincia di Como – già ad alta densità golfistica, nel 1971 è stato inaugurato il Golf Club La Pinetina, su 70 ettari, nell’immenso Parco della Pineta di Appiano Gentile. Il contesto esclusivo, rilassante e tranquillo è costituito da boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni, alcune abitazioni ben nascoste dalla vegetazione, il tutto lontano da strade, rumori e stress della vita quotidiana. Il percorso segue il profilo del terreno, che è piuttosto ondulato e presenta diverse situazioni di gioco. Tra le cime degli alberi si intravedono suggestive viste panoramiche sul Monte Rosa e sulle Prealpi lombarde. Il club ha un forte approccio ecologico: un impianto fotovoltaico installato nel 2010 e un impianto solare termico nel 2013 sono state tappe del lungo percorso di sensibilizzazione e responsabilità del club nei confronti dell’ambiente. Nel corso degli anni, La Pinetina ha aderito al programma Committed to Green, ha ottenuto la certificazione ambientale dalla Golf Environment Organization (GEO) ed è stata riconosciuta dalla Federgolf per il suo impegno nel risparmio energetico. Infine, ha costruito una piscina secondo un progetto di bioarchitettura utilizzando i materiali più avanzati dal punto di vista ecologico. L’ultima delle 18 buche è quella che cambia le carte in tavola. Viene giocata dai dilettanti come un breve par 5 ma, in caso di tornei professionistici, diventa la più difficile dell’intero percorso, un par 4 di 373 metri, quindi molto lungo e per di più in leggera salita, con un fairway che degrada verso destra e il green – disegnato su due livelli molto pronunciati – è protetto da tre bunker. La bella clubhouse che lo affianca offre un gradito rinfresco dopo gli ultimi sforzi. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 71, 5823 metri Architetto: John Harris Topografia: a tratti collinare, pendii ripidi, bosco Caratteristiche particolari: percorso da campionato, le prime 9 buche sono più impegnative Commenti del professionista Precisione, precisione, precisione: le tre parole d’ordine necessarie per affrontare la sfida del percorso de La Pinetina. Non lungo ma delicato e ondulato, questo percorso di 18 buche va affrontato rinunciando alla potenza e alla voglia di rischiare; in particolare, la buca 3, un par 5 molto stretto e lungo, ha rovinato gli score di molti golfisti, anche esperti. Se non giocate lungo ma con precisione, La Pinetina è il campo perfetto per scommettere contro i golfisti che sono orgogliosi della loro potenza.
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Golf Club Le Robinie
Pagina del club di golf
12.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes Hotel Guests (10:00)
Sono le robinie che danno il nome al circolo, alberi imponenti assai diffusi nei boschi lombardi. Molto vicino all’aeroporto di Malpensa, il club è facilmente raggiungibile anche grazie alla vicinanza all’autostrada. Quando, nei primi anni Novanta, Jack Nicklaus fu chiamato a scolpire quei 70 ettari di pianura per creare un percorso degno del suo nome, l’Orso d’Oro non aveva dubbi su ciò che serviva per ottenere un campo in grado di ospitare eventi internazionali. Così i bulldozer hanno spostato non meno di due milioni di metri cubi di terra e ghiaia per formare un capolavoro di cavità, anfiteatri, bunker terrazzati e laghi che avrebbero portato la sua inconfondibile firma. Il risultato è un percorso impegnativo ma non severo, dove i giocatori di ogni livello possono divertirsi grazie ai cinque tee di partenza per ogni buca, da scegliere a seconda dell’abilità, seguendo la regola del “risk-reward” che piace tanto a Nicklaus. Un gioco d’attacco è consigliato per i più esperti, ma chi non vuole rischiare può giocare in difesa. Dettagli tecnici Percorso: 18 buche, Par 72, 6168 metri Architetto: Jack Nicklaus Topografia: piatta con molti ostacoli d’acqua. Caratteristiche distintive: gioco aggressivo, se si vuol perfezionare il proprio handicap. Questo percorso, l’unico progettato da Jack Nicklaus in Italia, è un vero tocco da maestro! Qui il campione ha dato il suo meglio inserendo difficoltà molto variegate: bunker strategici, pericoli d’acqua e green ondulati. C’è tutto. I trucchi in stile scozzese, come i bunker nascosti, sono in perfetto stato. Puro piacere per i golfisti! Commenti dei professionisti Apprezzo molto la mano di Nicklaus come architetto di campi da golf e Le Robinie conferma questo sentimento. È un campo giusto perché bisogna saper mescolare potenza e precisione, stando sempre lontani dai bunker profondi sparsi per tutto il campo. Una vera e propria punizione per i giocatori poco esperti. Le buche 17 e 18, che circondano un grande lago, sono bellissime. La tattica prudente di tenersi lontano dall’acqua è assolutamente da considerare, soprattutto se si difende un buon punteggio.
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