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Cipro è un paese insulare nel Mediterraneo orientale. La terza isola più grande e popolosa del Mediterraneo, si trova a sud della Turchia, a ovest della Siria e del Libano, a nord dell’Egitto, di Israele e a sud-est della Grecia. La prima attività umana conosciuta sull’isola risale al 10° millennio a.C. I resti archeologici di questo periodo includono il villaggio neolitico ben conservato di Khirokitia. Cipro ospita alcuni dei più antichi pozzi d’acqua del mondo. Cipro fu colonizzata nel II millennio a.C. dai greci micenei in due ondate. Essendo una posizione strategica in Medio Oriente, fu poi occupata da diverse grandi potenze, tra cui gli imperi assiro, egiziano e persiano, di cui l’isola fu occupata da Alessandro Magno nel 333 a.C. Il successivo dominio dell’Egitto tolemaico, gli imperi romano classico e orientale, i califfati arabi per un breve periodo, la dinastia francese dei Lusignano e i veneziani furono seguiti da oltre tre secoli di dominio ottomano tra il 1571 e il 1878 (de jure fino al 1914). Cipro è stata posta sotto l’amministrazione britannica nel 1878 sulla base della Convenzione di Cipro e annessa ufficialmente dal Regno Unito nel 1914. Mentre i ciprioti turchi costituivano il 18% della popolazione, la spartizione di Cipro e la creazione di uno stato turco nel nord divenne una politica dei leader turco-ciprioti e della Turchia negli anni ’50. Per un certo periodo, i leader turchi favorirono l’annessione di Cipro alla Turchia, poiché Cipro era vista da loro come un “prolungamento dell’Anatolia”. Mentre dal XIX secolo, la maggioranza della popolazione greco-cipriota e la sua Chiesa ortodossa cercavano l’unificazione con la Grecia, che divenne una politica nazionale greca negli anni ’50. Dopo la violenza nazionalista negli anni ’50, a Cipro fu concessa l’indipendenza nel 1960. La crisi del 1963-1964 portò ulteriori violenze intercomunitarie tra greco-ciprioti e turco-ciprioti, sfollando più di 25.000 turco-ciprioti in enclavi e mettendo fine alla rappresentanza turco-cipriota nella Repubblica degli Stati Uniti. Il 15 luglio 1974, i nazionalisti greco-ciprioti ed elementi della giunta militare greca inscenarono un colpo di stato per tentare l’incorporazione di Cipro alla Grecia. Questa azione ha innescato l’invasione turca di Cipro il 20 luglio, che ha portato alla conquista di quello che oggi è il territorio di Cipro Nord il mese successivo dopo il crollo di un cessate il fuoco e l’espulsione di oltre 150.000 greco-ciprioti e 50.000 turco-ciprioti. Uno stato separato turco-cipriota nel nord è stato stabilito con una dichiarazione unilaterale nel 1983. La mossa è stata ampiamente condannata dalla comunità internazionale e solo la Turchia ha riconosciuto il nuovo stato. Questi eventi e la situazione politica che ne deriva sono oggetto di controversie in corso. La Repubblica di Cipro ha de jure la sovranità su tutta l’isola, comprese le acque territoriali e la zona economica esclusiva, ad eccezione delle aree di base sovrane di Akrotiri e Dhekelia, che rimangono sotto il controllo britannico secondo gli accordi di Londra e Zurigo. Tuttavia, la Repubblica di Cipro è de facto divisa in due parti principali: l’area sotto il controllo effettivo della Repubblica a sud e a ovest, che copre circa il 59% della superficie dell’isola, e il nord, amministrato dalla Repubblica Turca di Cipro del Nord, dichiarata autogestita, che copre circa il 36% della superficie dell’isola. Un altro 4% circa della superficie dell’isola è coperto dalla zona cuscinetto dell’ONU. La comunità internazionale considera la parte settentrionale dell’isola come territorio della Repubblica di Cipro occupato dalle forze turche. [H] L’occupazione è considerata illegale secondo il diritto internazionale e costituisce un’occupazione illegale del territorio dell’UE da quando Cipro è diventata membro dell’Unione europea. Cipro è una delle principali destinazioni turistiche del Mediterraneo. Con un’economia avanzata con un reddito elevato e un indice di sviluppo umano molto alto, la Repubblica di Cipro è stata membro del Commonwealth dal 1961 e membro fondatore del Movimento dei Non Allineati fino alla sua adesione all’Unione Europea il 1° maggio 2004 Il 1° gennaio 2008, la Repubblica di Cipro è entrata nella zona euro.