A nord-ovest del Paese, la Lombardia è una delle venti regioni amministrative italiane, la più ricca e produttiva. Famosa per i suoi personaggi storici come Virgilio, Plinio il Vecchio, Ambrogio, Caravaggio, Claudio Monteverdi, Antonio Stradivari, Cesare Beccaria, Alessandro Volta e i Papi Giovanni XXIII e Paolo VI. La regione è anche una meta molto popolare per i golfisti. Qui i percorsi sono costruiti in un ambiente bellissimo, da dove si possono ammirare ad esempio le montagne o il lago di Garda e il lago di Como. Se state sognando un campo da golf progettato da un famoso designer, la Lombardia offre una bella varietà tra cui scegliere, con ben 41 circoli tra cui si distinguono il Golf Club Bergamo L’Albenza, Circolo Golf Villa d’Este e Golf Club Menaggio & Cadenabbia. Con 3 aeroporti internazionali a Milano ed un aeroporto vicino a Verona, è una destinazione veramente pratica da raggiungere, dove inoltre da maggio a ottobre le condizioni climatiche sono ottime per giocare a golf, poiché in estate non fa troppo caldo. Per non parlare del ricco patrimonio culturale, di città e paesi sorprendenti (ad esempio, Milano e Bergamo) e naturalmente della cucina e del buon vino italiani. Quindi non perdete l’occasione di recarvi in Lombardia per il golf e molto altro ancora.
21.10.–29.10. —
8 pernottamenti, Dbl room park, PERNOTTAMENTO E PRIMA COLAZIONE
La strada che conduce all'hotel sale sulle ripide colline di Iseo, 1640 piedi (ca. 500 metri) sul livello del mare, fino alla tenuta, in perfetto stato, che comprende più di 24 acri di terreno. Passeggiando nel lussureggiante e verde parco, noterete vari terrazzamenti con vista mozzafiato sul pittoresco lago d'Iseo e sulla Franciacorta. In estate, è possibile godere di questa fantastica vista anche dalla vasca idromassaggio e dalla piscina, o regalarsi una romantica cena a lume di candela sulla terrazza del ristorante. Già molto tempo prima dell'apertura dell'hotel, il ristorante era operativo e ora propone sia piatti tradizionali che creativi. Questa villa in stile Liberty è stata trasformata in un hotel di charme con camere classiche ed eleganti, arredate con mobili d'epoca e tappezzerie preziose. Alcune camere vantano una splendida vista sul lago. Saloni accoglienti e confortevoli, decorati con dipinti storici e scelti pezzi d'antiquariato invitano gli ospiti a rilassarsi e a fuggire dallo stress e dalle tensioni della vita quotidiana. Il rinomato campo da golf a 27 buche “Franciacorta”, uno dei più belli d'Italia, si trova a meno di 15 minuti di auto dall'hotel.
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La strada che conduce all'hotel sale sulle ripide colline di Iseo, 1640 piedi (ca. 500 metri) sul livello del mare, fino alla tenuta, in perfetto stato, che comprende più di 24 acri di terreno. Passeggiando nel lussureggiante e verde parco, noterete vari terrazzamenti con vista mozzafiato sul pittoresco lago d'Iseo e sulla Franciacorta. In estate, è possibile godere di questa fantastica vista anche dalla vasca idromassaggio e dalla piscina, o regalarsi una romantica cena a lume di candela sulla terrazza del ristorante. Già molto tempo prima dell'apertura dell'hotel, il ristorante era operativo e ora propone sia piatti tradizionali che creativi. Questa villa in stile Liberty è stata trasformata in un hotel di charme con camere classiche ed eleganti, arredate con mobili d'epoca e tappezzerie preziose. Alcune camere vantano una splendida vista sul lago. Saloni accoglienti e confortevoli, decorati con dipinti storici e scelti pezzi d'antiquariato invitano gli ospiti a rilassarsi e a fuggire dallo stress e dalle tensioni della vita quotidiana. Il rinomato campo da golf a 27 buche “Franciacorta”, uno dei più belli d'Italia, si trova a meno di 15 minuti di auto dall'hotel.
Golf Club Franciacorta
Pagina del club di golf
23.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
Basta citare la Franciacorta che subito tutti penseranno ai preziosi vigneti di questa zona, che tocca la sponda sud del lago d'Iseo, tra Brescia e Adro, un comprensorio detto oggi dagli intenditori il nuovo “Chiantishire”: castelli e antichi borghi fortificati, ottima cultura enogastronomica, clima mite. E, ovviamente, il golf. I tre percorsi a 9 buche del Franciacorta Golf Club, tutti intitolati ai vini più famosi della zona (Brut e Satèn offrono solitamente la propria cornice ai campionati, mentre il Rosè è più adatto alla pratica e ai principianti) sono stati creati a metà degli anni '80, grazie alla lungimiranza dell'imprenditore Vittorio Moretti e al progetto di due architetti, l'americano Peter Dye e il veneziano Marco Croze, che ne hanno curato la costruzione vera e propria. Si tratta di un campo di grande carattere, non particolarmente lungo, ma con un susseguirsi di ostacoli, per lo più d'acqua. Tra le buche migliori, sul Satèn spiccano la 2° buca, un par 3 con un green a isola e il tee che si estende nel lago e la 5° buca, un par 4 panoramico con una vista mozzafiato sulle colline e sul lago d'Iseo. La club house è un ampio e moderno open space, con alti soffitti e grandi finestre. Non lontano da essa si trovano le due piscine, il campo da calcetto e le zone residenziali, leggermente distanti dal campo da golf, così da non interferire mai con la bella vista bucolica. Dettagli tecnici Percorso : 3×9 buche (Brut/Satèn/Rosé), Par 37/36/34, 2936/2979/2593 metri Architetto : Pete Dye e Marco Croze Topografia : collinare, grandi ostacoli d'acqua Caratteristiche distintive: è considerato uno dei migliori campi da golf in Italia Commenti dei professionisti Questo percorso di campionato è un susseguirsi di buche a dogleg con curve molto accentuate. Giocare una volta sola non è sufficiente per comprendere appieno la strategia da adottare per ottenere il meglio dal proprio gioco. I Par 5 sono belli e divertenti, raggiungibili in 2 colpi per i giocatori più forti, ma ugualmente divertenti per tutti gli altri giocatori. Il miglior tiro della giornata? Fermarsi in un ristorante al termine di una partita: sei nel posto giusto per assaggiare alcune delle migliori bollicine d'Italia.
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Arzaga Golf Club
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24.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
27 buche con caratteristiche uniche: Arzaga l: questo campo offre un design impegnativo con un tocco moderno. Caratterizzato da ampi fairway, bunker strategicamente posizionati e green veloci, questo percorso è ideale per i giocatori che cercano un’esperienza tecnica e visivamente accattivante. Arzaga II: creato dal leggendario giocatore e progettista Gary Player, questo campo presenta un layout più tradizionale con un’attenzione particolare alla precisione e alla strategia. I pericoli naturali, come laghi e ruscelli, aggiungono un ulteriore livello di sfida. La buca 18 è particolarmente degna di nota perché offre un’affascinante vista a 360 gradi, che permette ai giocatori di godere di un panorama mozzafiato dell’ambiente naturale che circonda il campo.
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Golf Club Bergamo L'Albenza
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25.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
Ben noto come uno dei migliori campi da golf italiani, “L'Albenza” – così generalmente chiamato tra i golfisti – si adagia sulle colline intorno Bergamo, città d'arte tra le più famose. Un grande parco che si estende lungo boschi di pini e latifoglie, dove Costantino Rocca ha mosso i primi passi da golfista, per diventare poi un grande campione. L'alto livello tecnico del percorso non guasta il piacere di una partita tra amici sulle 27 buche create in epoche diverse: Cotton & Sutton nel 1961 ha iniziato a progettare le prime 18 (blu e gialle), finanziate da un gruppo di imprenditori locali, secondo un percorso in stile inglese. Sorgenti e ruscelli offrono ostacoli d'acqua naturali, mentre il terreno ondulato permette di accedere ai fairway. Le buche stanno naturalmente a livello del suolo e l'abbondante vegetazione assicura il fresco anche nei mesi più caldi. Su questo campo si è svolto il 53° open italiano nel 1996, vinto da Jim Payne. Nel frattempo, nel 1988 sono nate le ultime 9 buche, il percorso “Rosso” progettato dall'australiano Tom Linskey, allenatore e mentore di Rocca, e dall'architetto veneziano Marco Croze. Niente di più rilassante, a fine partita, di un drink sulla terrazza della club house o all'interno, davanti alle grandi vetrate da cui godersi una magnifica vista sul campo. Dettagli tecnici Percorso : 3 x 9 buche, Par 36 ogni 6082 metri Architetto : Cotton & Sutton (18 buche), Marco Croze & Tom Linkskey (9 buche) Topografia : tipico stile anglosassone, molti ostacoli d'acqua Particolarità: la grande presenza di alberi rende il gioco su questo percorso molto piacevole, soprattutto in estate. Il percorso a 9 buche non è così facile come quello a 18 buche: i green isolati e i fitti boschi che si allineano nei fairway e un Par 5 di oltre 500 metri richiedono grande abilità. Commenti dei professionisti E' sull'8° buca del campo blu che si nota la differenza tra un giocatore in attacco e uno più conservatore: il secondo tiro verso un green molto stretto è sorvegliato da un ostacolo d'acqua e deve essere giocato in discesa, destrezza e tecnica perfetta sono obbligatori qui! Consiglio al giocatore di livello medio-alto di fare un secondo tiro a destra, per raggiungere comodamente il green con il terzo tiro.
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Gardagolf Country Club
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27.10. — green fee per giocatore: Green Fee 18 Holes (10:00)
La storia del Gardagolf, nelle immediate vicinanze del lago da cui prende il nome, inizia nel 1986 grazie alla lungimiranza dei suoi promotori: la scelta di un terreno adatto – i 110 ettari della storica tenuta della famiglia Omodeo dominati dalla splendida villa che oggi funge da club house – con un microclima mite e temperato che permette di giocare anche nei mesi più freddi. Ideato dallo studio di architettura inglese Cotton, Penninck, Steel & Partners, sono state prima inaugurate 18 buche (campi Rosso e Bianco), per poi essere estese a 27 (campo Giallo) quattro anni dopo. Le qualità tecniche del campo sono state immediatamente riconosciute a livello internazionale: si è disputato qui il Ladies Italian Open nel 1990, vinto dalla belga Florence Descampe, seguito da due memorabili edizioni del Men's Italian Open, nel 1997 e nel 2003, in cui hanno trionfato rispettivamente lo svedese Mathias Gronberg e il tedesco Bernhard Langer. La buca più memorabile? Probabilmente la Buca 2 sul campo Rosso, un par 3 di 145 metri: è una buca esteticamente piacevole, in pendenza e tortuosa, con cespugli fioriti e cipressi svettanti. Con la sua bellezza, questa buca mira a distrarre e spesso ci riesce. Si tratta di un errore enorme, perché anche se non è molto lunga e la discesa la accorcia ulteriormente, il green è volutamente stretto e il lago che la difende è piuttosto grande. Non mancano al green dei pendii insidiosi, tutti verso il lato destro, e l'acqua. Percorso: 18 + 9 buche, Par 72/36, 6055/2798 metri Architetti: Cotton, Pennink, Steel & Partners Topografia: Molto collinare con grandi ostacoli d'acqua.Particolarità: i tiri lunghi non sono consigliati. Un gioco “breve” e ponderato, si consigliano colpi controllati. Il golfista e le sue capacità sono messe alla prova. I green in pendenza, i fairway collinari con discese significative, la brezza del lago e la notevole lunghezza ne fanno uno dei percorsi più difficili d'Italia. Una buona concentrazione, strategia ed esperienza sono essenziali. Giocare qui con un handicap è una sfida. Un suggerimento: sulle buche 1,2, 6,8,13 e 18 cercare di evitare i putt in discesa. Se non avete il controllo di un Jordan Spieth, uscire di gara con due putt è un rischio molto concreto.
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Osteria Quattro Rose
Durata: , Orario di partenza: Voucher PROV
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Luogo di incontro: Osteria Quattro Rose
L’Osteria Quattro Rose, che ama definirsi “vineria con cucina”, offre un ambiente casalingo, caldo e ricorda una delle più antiche trattorie del paese, attiva fin dal 1800. A disposizione degli ospiti due sale interne di cui una con ampio focolare in grado di ospitare 40 persone ed un elegante spazio estivo immerso in un verdeggiante giardino.
La proposta gastronomica è semplice, ma estremamente curata e propone i piatti tipici della tradizione bresciana con largo uso di prodotti del territorio, alternando il menù ai ritmi stagionali. Ma il vero oggetto di culto dell’Osteria Quattro Rose è il vino e tutto quello che lo riguarda con una carta prestigiosa che include circa 400 etichette tra locali, nazionali ed estere.